Sat. Sep 7th, 2024


Nell’ambito competitivo attuale, piccole, medie e grandi aziende scelgono di adottare certificazioni di qualità volontarie per differenziarsi sul mercato.

Ma cosa significa esattamente “qualità” in questo contesto? La qualità è definita come il “grado con cui una serie di caratteristiche intrinseche soddisfa i requisiti”.

Questo implica che un’organizzazione deve essere in grado di rispondere efficacemente alle aspettative di tutte le parti coinvolte nei suoi processi, dai clienti agli enti di regolamentazione.

Con il crescente bisogno dei consumatori di comprendere meglio i prodotti che acquistano, le certificazioni come ISO 9001 (qualità), ISO 14001 (ambiente), ISO 45001 (salute e sicurezza) e ISO 22000 (sicurezza alimentare) sono diventate sempre più rilevanti.

Queste certificazioni, rilasciate da enti terzi accreditati e riconosciuti a livello internazionale, garantiscono che un’azienda rispetti standard rigorosi, offrendo così una maggiore sicurezza ai consumatori e migliorando la propria immagine di marca.

Ruolo dell’ISO nella normazione

L’ISO, acronimo di International Organization for Standardization (Organizzazione Internazionale per la Normazione), è un’organizzazione indipendente e non governativa composta da organismi nazionali di normazione provenienti da oltre 160 paesi. Fondata nel 1947, la sede centrale si trova a Ginevra, in Svizzera.

Il ruolo principale dell’ISO è quello di sviluppare e pubblicare standard internazionali in vari settori, eccetto per l’elettricità e l’elettronica, che sono sotto l’egida della Commissione Elettrotecnica Internazionale (IEC), e le telecomunicazioni, gestite dall’Unione Internazionale delle Telecomunicazioni (ITU).

Gli standard ISO coprono una vasta gamma di argomenti, che vanno dalla qualità dei prodotti e sicurezza, all’efficienza energetica, alla responsabilità sociale, alla tecnologia dell’informazione, e molto altro ancora.

Questi standard hanno lo scopo di garantire che i prodotti e i servizi siano sicuri, affidabili e di buona qualità. Aiutano anche le aziende ad accedere a nuovi mercati, poiché gli standard uniformi vengono accettati a livello globale. Inoltre, l’adozione degli standard ISO può aiutare le organizzazioni a migliorare l’efficienza operativa, ridurre i costi, migliorare la soddisfazione del cliente, accedere a nuovi mercati e ridurre l’impatto ambientale.

L’ISO opera tramite un processo di consenso tra gli esperti nei vari comitati tecnici e settoriali, assicurando che gli standard sviluppati siano equilibrati e rispondano alle esigenze di tutte le parti interessate, sia nel settore pubblico che in quello privato. Questo processo consente di creare un quadro normativo ampio e profondamente radicato nella pratica e nell’innovazione internazionale.

Vantaggi delle Certificazioni Qualità

Le certificazioni non solo valorizzano l’immagine aziendale, ma apportano vantaggi tangibili come l’efficienza dei processi, che si traduce in una riduzione degli sprechi, un incremento della produzione e della soddisfazione degli stakeholder.

Migliorano la reputazione aziendale, proteggono i consumatori e rispondono proattivamente alle esigenze del mercato, il quale favorisce sempre più le entità certificate.

Queste attestazioni sono basate su una serie di normative che l’azienda decide di implementare per raggiungere obiettivi specifici, che possono essere legati all’organizzazione, a un processo, un servizio o una professione. L’ente di certificazione, per operare, deve essere accreditato da enti come ACCREDIA in Italia, garantendo così un riconoscimento reciproco tra i vari paesi.

Principali norme di certificazione volontaria

Prima di scegliere un percorso di certificazione, un’azienda deve identificare la norma più adatta alle sue esigenze.

Queste possono essere suddivisi in due macro-categorie:

  • Certificazioni di sistema: migliorano l’efficacia dei processi aziendali grazie ai sistemi di gestione.
  • Standard di certificazione: definiscono i requisiti specifici.

Sistemi di gestione organizzativi aziendali

Un sistema di gestione è un insieme strutturato di processi e procedure utilizzati da un’organizzazione per garantire che le sue attività, prodotti o servizi soddisfino gli obiettivi stabiliti e migliorino continuamente le prestazioni. Questi sistemi sono progettati per affrontare specifici aspetti come la qualità, l’ambiente, la sicurezza, o l’informazione, integrando pratiche di gestione coerenti e ripetibili che sono documentate e facilmente tracciabili.

Il sistema di gestione aiuta un’organizzazione a:

  • Definire politiche e obiettivi chiari che siano allineati con la sua visione e missione.
  • Gestire i processi attraverso procedure standardizzate che assicurano efficienza, qualità e conformità.
  • Monitorare e misurare le prestazioni per identificare aree di miglioramento.
  • Migliorare continuamente attraverso cicli di feedback e revisione, spesso basati sul principio del PDCA (Plan-Do-Check-Act, cioè Pianificare-Fare-Verificare-Agire).

Ecco una breve descrizione delle norme elencate, compresa l’ultima che hai menzionato:

  • ISO 9001 Gestione della qualità. Questa norma definisce i criteri per un sistema di gestione della qualità. Si basa su principi quali l’orientamento al cliente, il coinvolgimento della direzione, l’approccio basato sui processi e il miglioramento continuo. È utilizzata da organizzazioni di tutte le dimensioni per garantire che i loro prodotti e servizi soddisfino costantemente i requisiti di qualità e migliorino la soddisfazione del cliente.
    • ISO 14001 Gestione ambientale. Questo standard fornisce il framework per un sistema di gestione ambientale efficace che permette alle organizzazioni di mitigare l’impatto ambientale delle loro attività, prodotti e servizi, migliorare sistematicamente le loro prestazioni ambientali e assicurare la conformità con le normative ambientali.
    • ISO 45001 Salute e sicurezza sul lavoro. Questo standard fornisce linee guida per sistemi di gestione della salute e sicurezza sul lavoro, aiutando le organizzazioni a migliorare la sicurezza dei dipendenti, ridurre i rischi sul luogo di lavoro e creare migliori condizioni di lavoro in tutto il mondo.
    • ISO 27001 Sicurezza delle informazioni. ISO 27001 è lo standard internazionale per i sistemi di gestione della sicurezza delle informazioni (ISMS). Fornisce un modello per l’istituzione, l’implementazione, il mantenimento e il miglioramento continuo della sicurezza delle informazioni, proteggendo così le informazioni aziendali e di clienti rispetto a minacce informatiche o violazioni.
    • ISO 22000 Sicurezza alimentare. Questo standard specifica i requisiti per un sistema di gestione della sicurezza alimentare, combinando elementi chiave come la comunicazione interattiva, la gestione dei sistemi, e i programmi prerequisiti (PRP). Il suo scopo è garantire la catena alimentare, dalla fattoria alla forchetta, sia sicura e pulita.
    • ISO 22005 Tracciabilità filiera. Questo standard riguarda la tracciabilità nella catena di fornitura degli alimenti e dei mangimi. Definisce i principi e i requisiti per il design e l’implementazione di un sistema di tracciabilità che aiuta le organizzazioni a gestire e documentare la provenienza e la destinazione dei loro prodotti alimentari, per assicurare la trasparenza e la conformità alle normative.

Certificazione alimentare a tutela del mercato e dei consumatori

Le certificazioni alimentari sono attestazioni volontarie che assicurano che i prodotti alimentari soddisfino specifici standard di qualità, sicurezza, autenticità alimentare.

Questi standard sono definiti da organizzazioni nazionali e internazionali e possono riguardare l’intera catena di approvvigionamento alimentare, dalla produzione alla vendita al dettaglio.

L’obiettivo delle certificazioni alimentari è di garantire che i cibi prodotti, distribuiti e venduti siano sicuri per il consumo e prodotti secondo criteri etici e sostenibili. Questi standard aiutano a minimizzare i rischi di contaminazione, migliorare la tracciabilità dei prodotti, e assicurare che le pratiche di produzione rispettino l’ambiente e il benessere degli animali.

  • BRCGS (British Retail Consortium Global Standard). Il BRCGS è uno standard globale che definisce i criteri di qualità e sicurezza per i produttori di alimenti e bevande, oltre che per i produttori di imballaggi e prodotti di consumo. Originariamente sviluppato nel Regno Unito, è ampiamente riconosciuto a livello internazionale. Questo standard è orientato alla protezione del consumatore, garantendo che i fornitori aderiscano a pratiche di sicurezza rigorose e mantenendo l’integrità della catena di approvvigionamento alimentare.
    • IFS (International Featured Standards). Gli IFS sono standard internazionali per la sicurezza e la qualità dei prodotti alimentari e non alimentari. Sono utilizzati per valutare la capacità dei produttori di conformarsi alle specifiche del cliente e ai requisiti legali, coprendo aree come la sicurezza dei prodotti, la qualità e la trasparenza operativa. IFS non si concentra solo sulla produzione, ma anche sull’imballaggio, il stoccaggio e la distribuzione.
    • FSSC 22000 (Food Safety System Certification 22000). Il FSSC 22000 è uno schema di certificazione completo basato sugli standard internazionali ISO 22000 per la gestione della sicurezza alimentare, integrato con requisiti specifici per il settore (come la ISO/TS 22002-1 per la produzione alimentare e ISO/TS 22002-4 per la produzione di imballaggi per alimenti). Questo standard è riconosciuto dal Global Food Safety Initiative (GFSI) e si focalizza sull’assicurazione e il miglioramento continuo della gestione della sicurezza alimentare nelle catene di produzione.
    • GlobalGAP (Global Good Agricultural Practice). GlobalGAP è uno standard che si focalizza sulle buone pratiche agricole a livello globale. Originariamente focalizzato su freschi prodotti agricoli, il suo ambito si è esteso per coprire l’intera catena agricola, compresi semi e propagazione. GlobalGAP fornisce linee guida per produttori agricoli su come condurre pratiche agricole responsabili, assicurando sicurezza alimentare, sostenibilità, riduzione dell’impatto ambientale, e sicurezza e salute dei lavoratori.

Adottare certificazioni di qualità volontarie rappresenta un’opzione strategica per le aziende che desiderano migliorare continuamente i loro prodotti e servizi, garantendo al contempo sicurezza e qualità ai loro clienti.

Questo impegno verso l’eccellenza non solo soddisfa le attuali esigenze dei consumatori ma posiziona l’azienda come leader responsabile nel suo settore.

Per maggiori informazioni su come la tua azienda può beneficiare delle certificazioni di qualità, visita il sito di Sistemi & Consulenze: sistemieconsulenze.it.

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